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I principali attori dell’industria aeronautica e spaziale presenti, in questi giorni, nel Regno Unito per partecipare al Farnborough International Airshow 2022, l’evento più importante  del comparto a livello globale, che riunisce l’industria, la politica e il mondo accademico per capire come affrontare in sinergia le sfide future del settore.

L’evento – che si tiene con cadenza biennale – dura una settimana, dal 18 al 22 luglio prossimo: i primi cinque giorni sono dedicati agli operatori del settore ed il week-end viene aperto al pubblico.

Tra le molte realtà italiane della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza presenti al salone, pronte ad ampliare le loro collaborazioni e a presentare le loro principali novità, c’è anche Aviorec Composite, ospite – assieme ad altre 17 importanti aziende – dello stand allestito dalla Regione Lazio. Fino al 22 luglio l’azienda anagnina che fa capo alla famiglia Recchia avrà la possibilità di alternare momenti di confronto e conoscenza tra i numerosi addetti al settore sui temi dello sviluppo, dell’innovazione, della sostenibilità e delle prospettive occupazionali dell’intero comparto, oltre a voli dimostrativi ed acrobatici.

A guidare la delegazione della Regione Lazio è l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, StartUp e Innovazione Paolo Orneli che spiega: “accompagniamo a Farnborough 18 tra PMI e startup della nostra industria aeronautica e aerospaziale, una delle eccellenze produttive del nostro territorio. Queste rappresentano una filiera completa, in grado di cooperare con successo con i grandi player nazionali del settore che hanno sede nella nostra regione come Leonardo, Thales Alenia Space Italia, Telespazio, Elettronica e Avio, fornendo un contributo decisivo alla capacità dell’aerospazio italiano di vincere nella competizione globale. La qualità e la quantità di questa presenza indica che la Regione Lazio si conferma come regione dell’innovazione e della tecnologia”.

Il Lazio conta circa 250 tra grandi, piccole e medie imprese con circa 23.500 addetti e un fatturato annuo di oltre 5 miliardi, di cui 2,2 miliardi destinati all’export. A questi dati d’impresa si uniscono quelli della ricerca e del mondo accademico che lavorano in stretta sinergia con il mondo della produzione aerospaziale.